La storia

La Storia

Il culto fu introdotto nella città dello Stretto fin dal 1875 dal frate Bernardo da Messina che si distinse per santità di vita. Teologo e predicatore, ebbe il dono di conoscere Bernadette Soubirous. Nel 1884 benedisse la prima pietra del convento e della chiesa di Santa Maria degli Angeli in Messina, dove era costruita una grotta con la statua della Madonna e di santa Bernadette.

Il luogo divenne un centro di devozione mariana, tanto che nacque la Pia Associazione della Madonna di Lourdes affiliata dal 1886 all’Arciconfraternita di Lourdes. Fra Bernardo promosse la devozione mariana fino alla morte nel 1905. Il tremendo terremoto del 1908 distrusse la chiesa e la grotta, ma le statue della Madonna e di santa Bernadette rimasero intatte! In quegli anni la devozione alla Vergine crebbe e i Frati minori nel 1910 riedificarono una chiesetta, riferimento per numerosi fedeli di Messina, dei paesi vicini e della Calabria. In quel periodo si narra di molte grazie concesse dalla Madonna, notizia che giunse in Vaticano dove si decretò nel 1939 – a firma del cardinale Eugenio Pacelli – l’incoronazione della Madonna di Lourdes di Messina con un diadema d’oro e di gemme. Il 12 marzo, mentre a Messina l’arcivescovo Paino incoronava la statua, nella basilica vaticana, alla stessa ora, il cardinale Pacelli veniva incoronato Pontefice con il nome di Pio XII.

I frati pensarono poi di costruire una chiesa più ampia, ma gli anni della guerra ritardarono i lavori fino al 1949. La chiesa è stata elevata a santuario mariano nel 1958, primo centenario delle apparizioni a Lourdes. Nel 1969 fu edificata la grotta – simile a quella originale – nello spiazzo adiacente e più tardi ampliati gli ambienti per i servizi e le opere del santuario. Nel 1978 ci furono nuovi lavori: le statue della Madonna di Lourdes e di santa Bernadette vennero collocate lateralmente su un blocco marmoreo. Il 13 maggio 1978 il santuario fu consacrato e dedicato a Cristo e alla Vergine Immacolata di Lourdes.


Il santuario oggi

Il cammino odierno del santuario continua a essere guidato dai Frati Minori. La fraternità dona al popolo di Dio la Parola, l’Eucaristia, il sacramento della Riconciliazione e la possibilità di testimoniare la carità, guardando a Maria, l’umile ancella che accolse la Parola e la custodì nel suo cuore. Lo spirito di orazione e devozione, così come san Francesco ha insegnato, è alimentato attraverso la celebrazione eucaristica comunitaria, la Liturgia delle Ore, l’adorazione eucaristica settimanale, l’animazione canora della liturgia, la lectio divina settimanale e la Via crucis quaresimale. I frati si impegnano a raggiungere le periferie esistenziali del nostro tempo con l’ascolto, l’aiuto materiale e avvalendosi dell’ausilio della ONLUS “Frate Gabriele Allegra”. Inoltre, accompagnano e seguono l’Ordine Francescano Secolare, la Gioventù Francescana, il gruppo della lectio divina, del Rosario, della Divina Misericordia, dei diversamente abili e l’associazione “Genitori dei figli in Paradiso”. Promuovono l’incontro dei giovani nelle scuole, i ritiri e gli esercizi spirituali. Da quest’anno desiderano far conoscere due giovani beati: fra Gabriele Maria Allegra e don Pino Puglisi, esempi di vita evangelica alla sequela di Cristo e sotto lo sguardo materno della Vergine Maria.

Nel mese di febbraio il santuario accoglie i numerosi pellegrini che giungono sia da Messina che da altre località per il culto alla Madonna di Lourdes. Attualmente è sede dello studentato di filosofia e di teologia dei Frati Minori di Sicilia.