- fra Marcello Buscemi, ofm
- Angolo della Parola
Il Vangelo della XIII domenica del Tempo Ordinario (26 giugno 2022)
Commento a cura di fra Marcello Buscemi ofm
“Mentre camminavano per la strada, un tale gli disse: «Ti seguirò dovunque tu vada»” (Lc 9,51-62). Testo importante per coloro che seguono Gesù. E, anche se le nostre esperienze di incontro con lui differiscono l’una dall’altra, ciò che conta è il seguirlo con decisione: “Ti seguirò dovunque tu vada” (Lc 9,57). Non basta però l’entusiasmo di un momento, ma di prendere la decisione ferma di “vivere la propria esperienza” in comunione con Gesù povero e anche emarginato: “Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo” (Lc 9,58). È duro essere senza patria, senza una casa dove sentirsi al sicuro ed avere un punto di riferimento affettivo. Per seguire Gesù, non basta un’improvvisa illuminazione spirituale, c’è bisogno di attenta riflessione su ciò che essa significa e comporta, ed accettare su di sé le esigenze del Regno. Tra il desiderio di seguire Gesù e la decisione di seguirlo ci deve essere una volontà decisa a rinunciare le proprie sicurezze e le comodità di una vita ricca di opportunità, ma soprattutto di porre la sua fiducia in Dio: “L’anima mia anela e desidera gli atri del Signore. Il mio cuore e la mia carne esultano nel Dio vivente.
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